Tree Srl | UN’ECOLOGIA UMANA PER VINCERE LA CULTURA DELLO SCARTO
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UN’ECOLOGIA UMANA PER VINCERE LA CULTURA DELLO SCARTO

UN’ECOLOGIA UMANA PER VINCERE LA CULTURA DELLO SCARTO

Fossato di Vico, 9 maggio 2015 – In occasione della quinta edizione della Giornata Ecologica, iniziativa promossa per la difesa e la tutela dell’ambiente e del creato, l’Ing. Stefania Proietti, presidente della TREE Srl, è intervenuta come ospite per un approfondimento sul tema

L’evento è stato organizzato sinergicamente dal Circolo ACLI “Ora et Labora”, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Fossato di Vico, dall’Istituto Comprensivo di Sigillo, dal Comando dei Carabinieri di Fossato di Vico, dal Corpo Forestale di Gualdo Tadino e con il patrocinio di GE.S.ECO – Fossato di Vico. La giornata ecologica ha visto coinvolti studenti, associazioni, e cittadini, per compiere insieme un gesto concreto e al tempo stesso simbolico: raccogliere i rifiuti abbandonati lungo il percorso dalla scuola media fino al tratto strada statale n. 76.

L’incontro di approfondimento della presidente di Tree, che è anche professore associato di macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma e referente per la custodia del creato della Diocesi di Assisi e membro del gruppo di studio sulla custodia del creato della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), ha avuto come tema “L’ecologia umana per vincere la cultura dello scarto”.

“La custodia del creato” – ha sottolineato l’Ing. Proietti di fronte ad una attenta platea di giovanissimi studenti – “non può essere disgiunta dall’attenzione alle persone, soprattutto ai bambini e ai giovani, che rappresentano le generazioni future, e ai Paesi più poveri del mondo. Sono queste le categorie che maggiormente subiscono e subiranno le conseguenze dei cambiamenti climatici e del dissennato comportamento verso quella che è a tutti gli effetti la nostra ‘casa’, cioè il nostro pianeta. Questa ’ecologia umana’ aiuterà a vincere la dominante ‘cultura dello scarto’, in nome della quale non solo si generano rifiuti ma si ‘derubano’ anche i più poveri e le generazioni future: si pensi al paradosso delle enormi quantità di cibo buttato a fronte della piaga della fame e della povertà che affliggono milioni di persone. Ed è nostro dovere – ha concluso l’Ing. Proietti – comunicarlo alle giovani generazioni, non solo educandole ma anche pendendole per mano per individuare, insieme a loro, soluzioni e percorsi capaci di futuro”.

Programma Giornata Ecologica

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