01 Dic COP17 (DURBAN): intervista al Climate Change Studio
Sabato 10 dicembre 2011
Si è conclusa nella notte di sabato la 17° Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul clima che si è svolta a Durban, in Sudafrica, con la presenza di 17.000 delegati di 200 Paesi oltre ai rappresentanti delle Organizzazioni ambientaliste ed Associazioni.
L’accordo raggiunto a Durban, con l’Italia nel gruppo di testa dei paesi che ne hanno determinato il raggiungimento, ha una dimensione globale potenzialmente vincolante dal 2020. L’intesa raggiunta è in grado di offrire all’Europa la possibilità di costituire, con le grandi economie emergenti una ‘piattaforma’ per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie e dei sistemi in grado di assicurare nello stesso tempo la crescita economica e la riduzione delle emissioni. Questo e’ il nuovo fronte della competitività anche secondo il Ministero dell’Ambiente.
La delegazione italiana a Durban è stata guidata dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini, presente alla Conferenza a partire dal 6 dicembre.
TREE, presente a Durban per tutta la durata della conferenza come già per le edizioni di Nairobi, Bali e Copenhagen, ha partecipato alle sessioni e a molti side events.
L’Ing. Stefania Proietti, intervistata al Climate Change Studio dal reporter Daniel Schweimler di RTCC, ha parlato dell’importanza della ricerca sui sistemi energetici efficienti e rinnovabili nella lotta ai cambiamenti climatici e descritto le attività di ricerca, sviluppo e servizi condotte da TREE.
Pagina di approfondimento sulla COP17 nel sito del Ministero dell’Ambiente:
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